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Prosegue la persecuzione del regime di Putin contro Aleksej Navalny, condannato a 19 anni di reclusione in un processo per “estremismo”: un processo in realtà tutto politico, volto a colpire l’oppositore e attivista e dare un ennesimo segnale di repressione.

L’Unione Europea è al fianco della società civile russa che lotta per la propria libertà e non rimarrà in silenzio davanti a questo ennesimo sopruso.

Brando Benifei