Per le nuove generazioni mi sono impegnato a tutto campo: l’impegno sul Next Generation EU e nel PNRR a favore degli asili nido, il lavoro in Commissione per la sicurezza dei prodotti per i bambini nel mercato unico, la Garanzia per l’infanzia: una battaglia per spezzare il circolo vizioso della povertà infantile.
Ma, per le nuove generazioni, la grande sfida è quella del lavoro di qualità e giustamente retribuito: chi fa un tirocinio o uno stage non deve essere sfruttato! Da anni portiamo avanti la battaglia in Europa affinché gli stage e i tirocini non retribuiti vengano considerati illegali. Ci deve essere parità di trattamento tra lavoratore e tirocinante inserendo norme chiare che stabiliscano un principio di equa remunerazione per gli stagisti, sradicando una volta per tutte l’utilizzo abusivo di stage e tirocini come scappatoia legale per non assumere persone, spesso giovani, con contratti di lavoro regolari.
Allo stesso tempo, dobbiamo aumentare gli sforzi a sostegno del lavoro e dell’occupabilità dei giovani e dei lavoratori, come? La Garanzia per i Giovani, nostra storica battaglia, deve diventare sempre più un meccanismo permanente con maggiori finanziamenti per assistere i giovani nella delicata transizione tra il mondo dell’educazione e il posto di lavoro, mentre maggiori sforzi sono necessari per mettere in atto l’Agenda Europea delle Competenze per sviluppare un vero sistema europeo di apprendimento permanente (Lifelong Learning) e potenziare i sistemi di istruzione e formazione professionale. Erasmus+ è un esempio virtuoso di cosa l’UE può fare per i suoi cittadini, ma troppo spesso l’accesso alle sue opportunità risulta complicato e oneroso: servono semplificazione e maggiori fondi per dare opportunità europee alle nuove generazioni!
Seguimi e rimani connesso per scrivere insieme l’Europa che vogliamo!
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